Woven Hand


PROTAGONISTI: David Eugene Edwards (voce, chitarra), Peter van Laerhoven (chitarra), Pascal Humbert (basso), Ordy Garrison (batteria). David era il frontman della band dei 16 Horsepower, di cui era membro anche Pascal. SEGNI PARTICOLARI: è una carriera nascosta nelle pieghe del molle ventre dell’America profonda, placida e sorniona, quella di David Eugene Edwards. Si parla di lui, perché lui è l’anima di questo progetto, tanto che questo è il primo disco inciso come band vera e propria. Entrambe le sue band sono nate a Denver, Colorado: siamo nella prossimità della 'Bible Belt', la striscia (in realtà larga centinaia di chilometri) di terra che rappresenta l’America rurale, cristiana (più o meno integralista che sia). Quella che tutti bollerebbero a prima vista con un piccolo gioco di parole quale "hic sunt bifolchi". E' però anche una terra dalle vaste praterie immobili, una terra piena di solitudine e poesia, che Kerouac ci ha raccontato in modo così struggente. Dall'unione di questi temi nasce la figura di Edwards, nipote di un predicatore 'di piazza', che spesso seguiva nel suo peregrinare. Ricordiamo in primo luogo i 16 Horsepower, band che ha in repertorio album indimenticabili quali 'Secret South' e 'Sackcloth'n Ashes'. I Woven Hand sono invece al settimo album: della loro discografia consigliamo 'Consider The Birds', del 2004