Zen Circus


Esordi: Nel 1994 Andrea Appino (chitarra e voce) e Marcello 'Teschio' Bruzzi (batteria) decidono di formare un gruppo punk rock. Dopo essere riusciti a creare la propria sala prove al primo piano dello storico centro sociale Macchia Nera (davanti a cui abita Appino), debuttano con il nome di The Zen nel 1998 con l'album autoprodotto About Thieves, Farmers, Tramps and Policemen. L'autoproduzione del primo album sfocerà nella creazione di una personale etichetta, la Iceforeveryone Records, con la quale la band pubblicherà anche il secondo album. La maggior parte delle copie del CD viene venduta in Olanda, dove Andrea decide di trasferirsi per tentare la carriera come one man band. Appino è costretto a tornare in patria a causa del servizio civile, l'amico Teschio lo convince a coinvolgere un terzo componente, Massimiliano "Ufo" Schiavelli nel loro progetto, che così acquisisce il nome definitivo di The Zen Circus. Vero punto di svolta è la vittoria alle selezioni regionali di Arezzo Wave e la partecipazione all'Arezzo Wave On The Rocks. È proprio per questo tour che decidono di investire dei soldi e comprare Nello, un camper del 1978, che terrà loro compagnia anche per tutte le altre numerose date in giro per l'Italia. Prime pubblicazioni:Nel 2001 esce il primo album con il nome Visited by the Ghost of Blind Willie Lemon Juice Namington IV. Nel 2003 il fondatore Teschio lascia il gruppo e viene sostituito da Karim Qqru (fan degli Zen Circus). Con il suo arrivo e con l'uscita dell'album Doctor Seduction la band comincia a diventare uno dei nomi di punta della scena rock italiana, grazie anche ad un'estenuante attività live[6]. Nel 2004 pubblicano Doctor Seduction per la Self. L'album contiene anche la ballata Sweet Me in collaborazione con i Perturbazione, gruppo rivolese, e il brano Sailing Song per cui viene girato un video spesso in rotazione sulle TV musicali. Il 2004 è un anno decisamente positivo per i Zen Circus: l'album è accolto positivamente dai fan e dalla critica e il Doctor Seduction Tour è un successo. L'unica nota negativa è il pignoramento di chitarra e amplificatore di Appino, che non era riuscito a pagarli. Il cantante è anche protagonista di un episodio interessante: riesce a finire nella Cadillac rosa di Little Tony per presentare una puntata di un programma TV insieme a Piero Pelù, Modena City Ramblers, Verdena e Pierpaolo Capovilla[7][8]. Nel 2005 pubblicano Vita e opinioni di Nello Scarpellini, gentiluomo, registrato completamente in analogico, dove sono presenti per la prima volta alcune tracce cantate in italiano. Dopo una puntata a Parigi per registrare il video di Les Poches Sont Vides Les Gens Sont Fous, gli Zen Circus partono per il Nello Scarpellini Tour 05/06. A gennaio 2006 festeggiano il decimo compleanno della formazione con un mega-concerto al Metarock Club di Pisa. E subito dopo i festeggiamenti Appino parte per un minitour di quattro date per presentare i suoi brani da solista. La collaborazione con Brian Ritchie :Durante il tour dividono il palco con gli americani Violent Femmes. Dopo questo incontro Brian Ritchie (bassista della band statunitense) decide di produrre il loro successivo album, entrando come quarto membro anche in veste live. Questa collaborazione sfocia in Villa Inferno (2008, Unhip), album che vede anche la partecipazione in veste di ospiti di Kim e Kelley Deal (Pixies, Breeders), Jerry Harrison (Modern Lovers, Talking Heads), e Giorgio Canali (CSI, Rossofuoco). Sempre nel 2008 Appino compare nel video del singolo La nuova musica italiana dei Linea 77. Il tour del disco, di oltre 100 date, tocca oltre all'Italia anche Europa ed Australia con Nick Cave. La svolta nei testi in italiano : Nel 2009 pubblicano il loro sesto album, intitolato Andate tutti affanculo (Unhip/La tempesta), che vede la band per la prima volta a produrre un disco cantato completamente in italiano. Andate tutti affanculo è stato acclamato come uno dei migliori dischi dell'anno, guadagnando la copertina di settembre del mensile musicale Il Mucchio Selvaggio. All'album prende parte anche Nada nella canzone Vuoti a perdere. Appino, Ufo e Qqru hanno collaborato con la cantante toscana anche per la registrazione del suo ultimo disco solista[2]. Sempre nel 2009, partecipano al progetto "Il paese è reale", ideato da Manuel Agnelli degli Afterhours, inserendo un loro brano inedito dal titolo Gente di merda nella compilation Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?). Al P.I.M.I, premio italiano musica indipendente, del 2010, gli Zen Circus vincono il premio come "Miglior tour", grazie anche alle recenti 110 date del tour di Andate tutti affanculo. Il 2 marzo 2011 sul canale YouTube della band viene caricato un documentario per i 10 anni di attività degli Zen Circus realizzato da Annapaola Martin. Con questo documentario il gruppo fa sapere ai fan di aver deciso di ristampare gli ormai introvabili primi quattro album. Villa Inferno e Vita e opinioni di Nello Scarpellini, gentiluomo verranno ristampati per La Tempesta Dischi, mentre Doctor Seduction e Visited by the Ghost of Blind Willie Lemon Juice Namington IV verranno ristampati dalla Black Candy Records.